Madrefocaine

mercoledì, febbraio 22, 2006

D-Link AirPlus DWL-650+

Questa bellissima scheda PCMCIA Wireless dal disegno slanciato e con tratti futuristici, averne una in mano fa sentire potenti ed invincibili. Una gioia indescrivibile quando, su Windows Xp, una volta inserita assieme il CD si è installata e configurata da sola ed era perfettamente funzionante. Un gioiello della tecnologia al modicissimo prezzo di 30€ (forse ora anche meno). Elogi su elogi insomma, ma questa scheda ha solo pregi? Sembrerebbe di si... fino a quando il povero disgraziato che la possiede decide di installare Linux ed usare la sua schedina per connettersi dal divano. Ebbene si la scheda è una dei tre modelli che fra tutti quelli della D-link non è supportata da Linux. Ma un modo ci deve pur essere per usarla, non può essere inutilizzabile dal pinguino! Si i modi ci sono e ne ho trovati due: il primo è usare i driver ACX100 che un gruppo di sviluppatori ha realizzato appositamente per le schede che hanno lo stesso firmware della DWL-650+, un altro modo è usare ndiswrapper, un programmino che installa i driver Windows su Linux. Bene e allora i problemi dove stanno? Stanno nel fatto che pur essendoci Wiki su come usare gli ACX è davvero difficile installarli se non si ha pratica. E ndiswrapper non sempre è funzionale. Dopo numerose ricerche su google e sui forum, e dopo aver provato decine e decine di guide e dopo aver letto di decine e decine di persone che la usavano senza alcun problema (con relativa rosicata), ho finalmente trovato l'ultima guida, quella che faceva per me! L'ho provata e con qualche piccolo accorgimento sono riuscito a far funzionare la scheda! Il mio Ubuntu Dapper Drake è finalmente in WiFi!!! Felicità e gioia si diffusero immediatamente nella mia camera fino a riempire l'intera casa. Ora i dettagli tecnici. Per chi fosse interessato alla guida la può trovare qui. Nella guida viene spigato come installare la scheda usando ndiswrapper. Il collegamento al download dei driver è rotto, ho rimediato scaricandoli qui. Inoltre l'autore della guida si è ricordato che se si lavora in /usr/src/ è meglio farlo con i privilegi di root ergo sudo o su a manetta! Buon divertimento